IL 6 FEBBRAIO È IL GIORNO DEL FALLIMENTO DEL SISTEMA STATALE Menderes İnanç
6 FEBBRAIO È IL GIORNO DELLA FALLITURA DEL SISTEMA STATALE Menderes İnanç
Il dolore dei feriti, rimasti indietro di un anno durante il terremoto, non si è ancora placato. Le ferite non sono state rimarginate, non è stata trovata alcuna cura! È diventato chiaro ed evidente che coloro che chiamano "padre" il sistema statale e coloro che lo benedicono hanno ingannato ancora una volta il popolo.
Durante il terremoto del 6 febbraio non esisteva né uno stato sociale né uno stato di giustizia e di diritto... Se non fosse stato per le organizzazioni non governative e i sindacati, che hanno visti come spauracchi per anni (anche se inadeguati), la maggior parte delle persone rimarrebbe affamata e infelice per giorni.
I detriti sono stati rimossi in un modo senza precedenti al mondo, a scapito della salute pubblica... Non sono ancora state fornite informazioni al pubblico sul bilancio delle vittime e non esiste un numero chiaro.
L'istituzione politica che ha toccato il fondo sta ancora cercando di reclutare voti. Ciò dimostra che c’è un grande decadimento morale. C'è un sistema statale in decadenza, una società degenerata e un sistema giudiziario che è sotto il controllo del potere.
Ora è il momento di chiedersi: chi difenderà i diritti dei poveri e degli indifesi?
È evidente quanto sia esagerato che lo Stato sacro dica "la Repubblica è quella degli orfani". Società Continuerà a soffrire se non comprende:
La società organizzata! Come sarà la società organizzata?
Soprattutto civile. È possibile rafforzando le organizzazioni sociali e i sindacati e uscendo dal controllo del sistema. La condizione primaria per questo è allontanarsi dal potere politico, senza benedire lo Stato, senza sottomettersi al suo potere. controllo;
un'organizzazione che agisce con coscienza di classe e riesce a stabilire meccanismi decisionali con i propri volontà... È necessario capire che non c'è altro modo che agire con tale comprensione.
Il risultato è che c'è un sistema che era sotto il terremoto e una società che attualmente vive una profonda crisi. I poveri urbani che soffrono la fame, la miseria e la povertà...
Hanno dimenticato come ridono e si sono trasformati in una società tesa e arrabbiata. Sono in una situazione tale, non passa giorno senza che alcune persone non commettano violenza, si picchiano o si uccidano a vicenda. Nessuno ha più tolleranza per nessuno.
Purtroppo ricorda gli ultimi giorni dell'Impero Ottomano. La vera spudoratezza sono i politici che ancora guardano negli occhi la gente e gridano...
07 01 2024 Menderes İNANÇ