GUERRA DI CONDIVISIONE E MIGRAZIONE
GUERRA DI CONDIVISIONE E MIGRAZIONE
La democrazia squilibrata e l'ingiusta distribuzione del reddito continuano a causare grandi disastri all'umanità.
21. Se le fresche acque del Mediterraneo sono diventate tombe per le persone nel XIX secolo, tutti gli stati del mondo ne sono responsabili. Nel nostro mondo globalizzato, il fatto che il capitale globale stia trasformando il mondo in un inferno con la sua avidità di profitto, ipoteca il futuro di tutta l'umanità. Forse può esserci una vita ricca e prospera che alcuni stati offrono oggi ad alcuni dei loro cittadini. Tuttavia, il punto invisibile più importante è la tragedia umana, piena di dolore e sofferenza, causata dall'afflusso di immigrazione causato dal fatto che questi paesi sono centri di attrazione. Non bisogna dimenticare che queste politiche sbagliate causano la migrazione.
Un altro handicap sono le politiche sbagliate che questi paesi attuano su questi paesi poveri per il proprio benessere. È piuttosto oscuro quale tipo di disastro potrebbe causare in futuro l'afflusso di immigrati in Medio Oriente e nei paesi asiatici. Mentre tutto questo sta accadendo nel mondo, il processo storico di migrazione interna in paesi come la Turchia richiede centinaia di anni. La situazione qui è il risultato di politiche molto insidiose.
L'esistenza del popolo curdo e la questione curda oggi hanno una grande quota. Le politiche messe in atto sono il risultato del trattamento figliastro attuato su una parte della regione. È l'industrializzazione di Kayseri, Çorum, Yozgat, Düzce, Konya, Bolu, Kocaeli e Sakarya. D'altra parte, il Kurdistan settentrionale, in particolare città come Diyarbakır, Van, Erzurum, Mardin e Urfa, ha dovuto emigrare a causa dell'ineguale distribuzione del reddito. Una parte della migrazione creata dai massacri di Maraş Malatya Çorum negli anni '70 e dai villaggi bruciati in Kurdistan negli anni '90 si è dovuta rivolgere verso i paesi europei e gran parte verso le province occidentali della Turchia.
Di conseguenza, per prevenire questa importante situazione che riguarda il mondo intero, l'imperialismo, che è il sistema coloniale interstatale deve essere posto fine, si dovrebbe prendere in considerazione un'equa distribuzione del reddito. Dovrebbe essere sviluppata l'idea che un ordine mondiale giusto, democratico ed egualitario sia il problema comune di tutta l'umanità.
09 07 2023 Menderes FAITH